Questo disegno di sabbia dei Navajo ha lo scopo di riportare la persona, che sia ammalata nel corpo o nello spirito, in armonia (Hòzhç) con se stessa.
La croce al centro rappresenta il mondo con le quattro direzioni (Nord, Sud, Est ed Ovest) e i quattro elementi (Fuoco, Acqua, Terra e Aria), ma anche i due principi opposti maschile e femminile: la linea orizzontale indica l'energia femminile, quella verticale l'energia maschile.
Le persone raffigurate in contatto con la croce simboleggiano il mondo degli esseri umani.
Poste trasversalmente in diagonale dietro la croce sono le quattro piante sacre dei Navajo, in quanto donatrici di vita: il mais, il fagiolo, la zucca e il tabacco.
Ai limiti delle quattro direzioni celesti troviamo poi le corrispondenti divinità che proteggono il mondo dai quattro lati.
Il disegno viene poi circondato dallo spirito dell'arcobaleno, aperto verso est per lasciare libero l'accesso alle entità spirituali positive (Diyin Dine' é= Popolo sacro).
Il canto curativo corrispondente si riferisce all'equilibrio, parecchio instabile tra uomi
ni e spiriti.
Uomo Medicina \Sciamano della tribù Navajo |
La rottura di quest'equilibrio può essere stata causata dall'individuo stesso che ne è vittima, ma anche da altri uomini o spiriti.
In quasi tutte le notti di una cerimonia, che può durare fino a otto giorni, viene realizzato un disegno di sabbia nello Hogan (la case a base tonda od ottagonale dei Navajo), che poi il recitante ( Hataalii\Sciamano\ Uomo-Medicina) cancellerà e quindi distruggerà con le mani.
La sabbia viene raccolta in una coperta e portata dietro l'Hogan sul lato nord, dove il vento la disperderà.
Prima però i partecipanti alla cerimonia possono ancora prenderne e portarne con sé una manciata.
Questa sabbia infatti ha ora proprietà curative e può essere tenuta addosso in un sacchetto o in un piccolo contenitore, diventando una sorta di talismano.
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