Il Mongko è il simbolo massimo della forza spirituale.
Per tutti i clan e i gruppi che lo possiedono è la prova che questi hanno completato le loro migrazioni centenarie.
Esso costituisce la somma legge degli Hopi.
Mangko rituali sono appartenuti unicamente ai Clan dell'Unicorno, del Bicorno e del Flauto.
Il mongko solitamente viene intagliato sul legno bianco, che è il colore del'impeccabilità e perfezione della creazione.
La parte intagliata è tinta di blu e simboleggia il tappeto vegetale della terra; le altre linee blu raffigurano invece l'acqua.
La parte di fronte indica i tre concetti principali nella legge degli Hopi: rispetto, armoni e amore.
Nel centro del Mongko è posta una pannocchia di mais a simboleggiare l'uomo e sotto questa vi è una piccola sfera di terra contenente una goccia d'acqua, sostenuta da una retina di cotone.
Questa sfera rappresenta il regno terrestre e i mari di questo mondo.
Inoltre, siccome il tacchino selvatico fa parte della natura della terra che l'uomo mai ha capito veramente e mai potrà comandare, quattro penne di tacchino sono appese all'asta.
Il Mongko più piccolo ha una lunghezza di soli dieci centimetri, mentre la dimensione media è di circa quaranta centimetri e viene usato da ogni partecipante durante il rituale.
Un Mongko di grosse dimensioni può raggiungere più di un metro di lunghezza e veniva usato esclusivamente per chiudere i kiva (dei luoghi utilizzati dagli Hopi per le funzioni religiose o le assemblee) quando al loro interno erano in corso i rituali iniziatici.
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